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Esperti e scienziati hanno discusso dell’attuale situazione degli arbovirus durante un incontro con il presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

La viceministra della Salute, Carilda Peña García, ha confermato nel programma “Buenos Días” che finora 33 persone sono decedute a causa degli arbovirus.

Secondo la viceministra, 12 dei deceduti sono morti di dengue (sette avevano meno di 18 anni) e 21 di chikungunya (14 sotto i 18 anni).

Lo specialista di matematica dell’Università dell’Avana e direttore di scienza e tecnologia, Dr. Raúl Guinovart Díaz, ha sottolineato che secondo le analisi previsionali regionali e nazionali il comportamento degli arbovirus nelle prossime settimane sarà sfavorevole.

In un’intervista separata, Guinovart Díaz ha spiegato che oltre alle misure di controllo dei vettori, il calo delle temperature in questo periodo dell’anno può contribuire a ridurre l’infestazione da Aedes aegypti.

Tuttavia, ha avvertito che le zanzare cercheranno luoghi più caldi, soprattutto all’interno delle case; per questo è fondamentale rafforzare le misure preventive eliminando i potenziali focolai di riproduzione.