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A causa della carestia e della mancanza di igiene, a Gaza si stanno diffondendo gravi malattie paralitiche. Da mesi gli operatori sanitari avvertono che la distruzione da parte dell’esercito israeliano del sistema fognario di Gaza potrebbe portare a un aumento delle malattie infettive.

La poliomielite, pur essendo una malattia rara, è stata diagnosticata in oltre 100 casi a Gaza.

Lo scorso anno, a un bambino di 11 mesi a Gaza è stata diagnosticata la poliomielite; era il primo caso registrato nella regione in un quarto di secolo. L’esercito israeliano aveva allora accettato di sospendere temporaneamente le operazioni militari per consentire la vaccinazione dei bambini.

Circa un anno dopo, i medici di Gaza hanno segnalato un aumento delle malattie paralitiche rare, tra cui la paralisi flaccida acuta (AFP) e la sindrome di Guillain-Barré, un raro disturbo neurologico.

Secondo il media americano Politico, il primario pediatrico dell’ospedale Nasser a Khan Younis, Ahmed al-Farra, ha dichiarato che prima di ottobre 2023 la paralisi flaccida acuta (AFP) era una malattia molto rara. Se in precedenza si diagnosticavano uno o due casi all’anno, negli ultimi tre mesi i medici ne hanno diagnosticati oltre cento.

Nei campioni di pazienti inviati per analisi in Israele e Giordania è stato rilevato un enterovirus, membro della famiglia dei poliovirus, che può diffondersi attraverso acqua potabile e alimenti contaminati.

El-Farra ha affermato che non è sorprendente che il virus sia stato rilevato a Khan Younis, dove le acque reflue scorrono liberamente per le strade.