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Il capo dell’Ufficio della Presidenza ucraina, Andriy Yermak, ha riferito che si è tenuta una cerimonia commemorativa presso l’ingresso del condominio distrutto a Kiev per le 31 persone uccise nell’attacco russo.

È stato indicato che tra le vittime c’erano anche dei bambini e che lo Stato non abbandonerà le famiglie in lutto.

Nella stessa dichiarazione è stato annunciato che, nell’ambito dell’iniziativa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky “Bring Kids Back UA”, un gruppo di bambini è stato riportato in patria dai territori temporaneamente occupati.

Andriy Yermak ha dichiarato che tra i salvati vi sono una ragazza di 15 anni che è stata vittima di bullismo e aggressioni fisiche per la sua posizione filo-ucraina in una scuola sotto controllo russo, una bambina di 4 anni e suo fratello di 8 anni, e un ragazzo di 17 anni che aveva ricevuto una convocazione per il servizio militare obbligatorio nell'esercito russo.