Delegazione ucraina: La parte russa rifiuta il cessate il fuoco incondizionato
Istanbul, 2 giugno (Hibya) – Si sono concluse le trattative di pace tra Russia e Ucraina tenutesi a Istanbul. La delegazione ucraina ha rilasciato una dichiarazione al termine dell'incontro.
La delegazione composta dal Ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov, dal Primo Vice Ministro degli Affari Esteri Sergiy Kyslytsya, dal Vice Capo del Servizio di Sicurezza dell'Ucraina Oleksandr Poklad e dal Primo Vice Direttore del Servizio di Intelligence Estera Oleh Luhovskyi ha tenuto una conferenza stampa.
La dichiarazione della delegazione ucraina è la seguente:
"Siamo venuti a questo incontro su incarico del Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Abbiamo ricevuto l’istruzione di condurre negoziati in modo costruttivo. Abbiamo condiviso le nostre opinioni con la delegazione russa. Abbiamo chiesto se avessero una risposta alle nostre proposte, che abbiamo presentato per iscritto, ma non abbiamo ancora ricevuto risposta dalla Federazione Russa.
Non abbiamo potuto vedere le loro proposte prima dell'incontro. Ce le hanno presentate durante l’incontro e ci hanno chiesto di valutarle.
Inoltre, la parte russa rifiuta il cessate il fuoco incondizionato. La proposta del Presidente degli Stati Uniti per un cessate il fuoco incondizionato non è ancora stata accettata. È stato comunque indicato che gli esperti dovrebbero discutere idee in questo contesto, incluso il cessate il fuoco, e condividere i documenti rilevanti.
Alla riunione precedente, la delegazione russa aveva escluso la possibilità della presenza della delegazione statunitense. Questo è un fatto spiacevole, poiché gli Stati Uniti svolgono un ruolo molto importante.
Un altro punto all’ordine del giorno è stato l’incontro tra i leader. Crediamo che le questioni chiave possano essere risolte solo a livello di leader. L’incontro tra i leader potrebbe svolgersi anche con la partecipazione del Presidente degli Stati Uniti e di altri leader. Riteniamo che ulteriori lavori tra le delegazioni abbiano senso solo se finalizzati alla preparazione di tale vertice.
Abbiamo proposto alla parte russa di tenere un incontro entro la fine di questo mese. È molto importante per la prosecuzione dei negoziati. Diciamo da tempo alla Federazione Russa che questa guerra deve finire, e l’intero mondo ci sostiene.
Crediamo veramente che si debba lavorare concretamente per porre fine a questa guerra e facciamo appello in tal senso.
Il primo passo è molto chiaro: cessate il fuoco, misure umanitarie e preparazione del vertice dei leader. Se la Federazione Russa è seria nel voler porre fine alla guerra, deve procedere su questi punti, altrimenti dovranno seguire sanzioni internazionali.
La volta scorsa avevamo chiarito alcuni aspetti relativi allo scambio di prigionieri. Ora è stato fatto un ulteriore passo avanti. È stata adottata la formula "tutti per tutti". Oggi abbiamo identificato due categorie di persone da liberare: verranno scambiati i prigionieri di guerra sotto i 25 anni.
Ci attende un lavoro molto difficile che richiederà la verifica delle identità. Continuiamo i nostri sforzi.
I due incontri tenutisi a Istanbul si sono svolti nonostante la parte russa abbia cambiato le condizioni o non abbia presentato i documenti.
Non abbiamo ricevuto alcun documento fino all’inizio della riunione, quindi non siamo stati in grado di fornire un feedback e ora dobbiamo analizzarli.
L’Ucraina continua a mantenere un atteggiamento costruttivo ed è presente qui."
Italy News Agency Notizia 24