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In un post sulla piattaforma X, Tusk ha scritto: "Attacco informatico al sistema IT della Piattaforma Civica... L'interferenza straniera nelle elezioni è iniziata. Questo attacco porta tracce orientali."

Tusk non ha chiarito cosa intendesse con "tracce orientali". Alla domanda se si riferisse a hacker provenienti dalla Russia o dalla Bielorussia, il capo del suo ufficio Jan Grabiec ha dichiarato all’agenzia stampa PAP che l’attacco è durato circa 12 ore mercoledì e ha cercato di prendere il controllo dei computer del personale della sede e dello staff elettorale della Piattaforma Civica. Ha aggiunto di non parlare a nome delle agenzie di sicurezza, ma che i gruppi di criminalità informatica orientali spesso collaborano con la Russia.

Grabiec ha confermato alla PAP che l'attacco ha preso di mira i computer del personale della Piattaforma Civica e dello staff elettorale e che è durato circa 12 ore.

In Polonia le elezioni presidenziali sono previste per maggio. Tra i candidati principali c'è il sindaco di Varsavia e membro della Piattaforma Civica Rafał Trzaskowski, in testa nella maggior parte dei sondaggi.

Il deputato dell'opposizione ed ex ministro Michał Woś ha respinto le accuse di Tusk, sostenendo che stia preparando una manipolazione elettorale a favore di Trzaskowski. "È chiaramente una preparazione a uno scenario come quello della Romania o della Francia", ha detto.

Woś si riferiva probabilmente al caso del candidato rumeno Călin Georgescu, escluso dal secondo turno dopo aver vinto il primo, e alla leader del Rassemblement National Marine Le Pen, recentemente condannata per frode e interdetta dalla politica.