Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Il Presidente Duda ha affermato che non si può mai permettere la falsificazione della storia.

Ha dichiarato di essere indignato per la mostra “I nostri ragazzi” al Museo di Danzica: “Presentare i soldati del Terzo Reich (la Germania nazista) come ‘i nostri’ non è solo una falsificazione storica, ma anche una provocazione morale — anche se nelle foto compaiono giovani polacchi costretti a unirsi all’esercito di Hitler.”

Duda ha sottolineato che i polacchi, come nazione, sono stati vittime dell’“occupazione” e del “terrore” tedesco: “Non erano né autori né complici. Danzica, dove è iniziata la Seconda Guerra Mondiale, non può diventare il palcoscenico di narrazioni che offuscano la responsabilità dei criminali.”

“Tali iniziative minano le basi della nostra identità nazionale e offendono il rispetto dovuto alle vittime. Come Presidente della Repubblica di Polonia, mi oppongo fermamente. Chi relativizza i crimini disarma la coscienza della nazione.”

Italy News Agency Notizia 24

 

facebook sharing button Facebook
twitter sharing button Tweeter
whatsapp sharing button Whatsapp