Gli oppositori russi criticano il divieto dell'UE sui visti a ingresso multiplo per i russi
Stoccolma, 13 novembre (Hibya) - Gli oppositori russi hanno espresso rabbia e delusione per la decisione dell'Unione Europea di imporre recentemente il divieto di visti a ingresso multiplo per i cittadini russi che desiderano entrare nella zona Schengen.
La responsabile della politica estera dell'UE, Kaja Kallas, ha annunciato questa decisione venerdì, dichiarando: «Non si può giustificare l'inizio di una guerra e aspettarsi di potersi muovere liberamente in Europa». Ha aggiunto che le regole più severe sono una risposta all'ingresso di droni russi nello spazio aereo europeo e agli attacchi di sabotaggio legati alla Russia.
Tuttavia, molti oppositori russi hanno affermato che questa mossa avrà l'effetto contrario. Il politico russo di opposizione, Ilya Yashin, arrestato alla fine del 2022 per essersi opposto alla guerra in Ucraina, ha dichiarato in una telefonata: «Non puoi accusare un'intera nazione per le azioni del governo». Yashin è stato liberato lo scorso anno durante uno scambio di prigionieri e ora vive in Germania.
Ottenere un visto Schengen era già difficile per i russi, e alcuni paesi dell'UE, come la Polonia e la Finlandia, hanno vietato l'ingresso a tutti i cittadini russi senza permesso di soggiorno. Inoltre, negli ultimi mesi, molti rifugiati russi in Europa hanno visto i loro conti bancari chiusi o congelati.
Lo stesso parere è stato espresso dal giornalista russo in esilio Sergey Parkhomenko, che ha definito la decisione sui visti «stupida, inefficace e chiaramente disperata», dicendo che è il segno di un'élite europea che vuole fare qualcosa ma non sa cosa fare.
Le regole sono già in vigore e, sebbene i paesi della zona Schengen abbiano una certa libertà di interpretazione di queste regole, una fonte di Mosca ha riferito che anche l'Ungheria, il paese più amico della Russia nella regione, ha smesso di rilasciare visti a ingresso multiplo questa settimana.
Italy News Agency Notizia 24