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I 22 membri della Lega Araba, l’intera Unione Europea e 17 Paesi hanno sostenuto una dichiarazione firmata martedì durante una conferenza delle Nazioni Unite ospitata da Arabia Saudita e Francia.

L’incontro a New York mirava ad affrontare “una soluzione pacifica alla questione palestinese e l’attuazione della Soluzione dei Due Stati”, e la dichiarazione illustra i passi da intraprendere secondo i firmatari.

Nel testo congiunto si afferma che “la gestione, le forze dell’ordine e la sicurezza su tutto il territorio palestinese devono essere esclusiva responsabilità dell’Autorità Palestinese con un adeguato sostegno internazionale”. Si aggiunge che “nel contesto della fine della guerra a Gaza, Hamas deve porre fine al suo governo a Gaza e consegnare le armi all’Autorità Palestinese con partecipazione e sostegno internazionale, in vista della creazione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente”.

Il testo condanna inoltre l’attacco mortale di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023 e propone il dispiegamento di una “missione internazionale temporanea di stabilizzazione” sotto l’egida delle Nazioni Unite, su invito dell’Autorità Palestinese.

“Accogliamo con favore la disponibilità espressa da alcuni Stati membri ad inviare truppe”, si legge nel documento.