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Nel secondo anniversario degli attacchi compiuti da Hamas e altri gruppi contro Israele il 7 ottobre 2023, Harris ha reso omaggio alle vittime e ha condannato la violenza.

Ha dichiarato che i suoi pensieri sono rivolti a coloro che sono stati uccisi o feriti brutalmente quel giorno, nonché agli ostaggi che si trovano ancora a Gaza. “Il loro dolore e quello delle loro famiglie è indescrivibile”, ha detto, esprimendo piena solidarietà.

Harris ha sottolineato che il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas è un obbligo, menzionando in particolare Emily Hand e la sua famiglia, così come i parenti di Kim Damti.

Ha aggiunto che la situazione a Gaza resta tragica: “Durante la guerra, oltre 66.000 palestinesi hanno perso la vita, più di 168.000 sono stati gravemente feriti e centinaia di migliaia sono stati sfollati. Le loro case sono state distrutte e la fame si è diffusa. Le perdite sono inimmaginabili.”

Harris ha sottolineato che ora esiste la possibilità di fermare la violenza, restituire gli ostaggi alle loro famiglie e fornire urgentemente aiuti umanitari a Gaza. “Cogliere questa opportunità per porre fine ai conflitti e lavorare per un accordo di pace duraturo è responsabilità di tutti. Gli eventi degli ultimi due anni devono ricordarci l’urgente necessità di una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese”, ha concluso.