I ministri dell'UE si riuniscono d'urgenza dopo la minaccia di dazi di Trump
Bruxelles, 14 luglio (Hibya) – Dopo la minaccia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre un dazio doganale del 30% all’Unione Europea, i ministri dell’UE si riuniscono questa mattina per consultazioni urgenti.
In una lettera pubblicata nel fine settimana, Trump ha dichiarato: “Abbiamo discusso per anni delle nostre relazioni commerciali con l’Unione Europea e siamo giunti alla conclusione che dobbiamo allontanarci da questi grandi, duraturi e cronici disavanzi commerciali provocati dai vostri dazi, dalle vostre politiche non tariffarie e dalle vostre barriere commerciali...”
Nel fine settimana, i leader dell’UE, incluso il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, hanno reagito politicamente all’annuncio.
Macron ha affermato che l’UE deve essere pronta a una guerra commerciale e che deve opporsi al presidente degli Stati Uniti, che si prevede approvi un accordo doganale del 10% con il blocco già dalla scorsa settimana.
La presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, nota per avere buoni rapporti con Trump, ha dichiarato che è possibile raggiungere un “accordo equo”, aggiungendo: “Innescare una guerra commerciale tra le due sponde dell’Atlantico non avrebbe senso.”
Il commissario europeo al commercio Maros Sefcovic è stato molto più diretto questa mattina. Arrivando all’incontro con i ministri degli esteri e del commercio dell’UE, ha dichiarato: “Diciamoci la verità, l’idea di un dazio del 30% è, di fatto, un ostacolo al commercio reciproco.”
Ha aggiunto che tali tariffe “avrebbero gravi ripercussioni sulle catene di approvvigionamento da entrambe le sponde dell’Atlantico” e renderebbero “praticamente impossibile continuare a commerciare come siamo abituati.”
Sefcovic ha dichiarato che il blocco ha accolto la lettera di Trump “con tristezza e delusione”, ma ha aggiunto che lunedì si impegneranno ulteriormente con i colleghi statunitensi per trovare una via d’uscita dalla crisi, dicendo che “non può nemmeno immaginare di arrendersi senza provare.”
“Nelle prossime settimane discuterò con i ministri i prossimi passi da intraprendere. Penso che si concentreranno su quattro aree: negoziati, misure di riequilibrio, cooperazione con partner affini e diversificazione del nostro commercio,” ha aggiunto.
Italy News Agency Notizia 24