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Il fondo petrolifero norvegese si è disimpegnato dalla società americana di macchinari pesanti Caterpillar a causa dei suoi legami con gravi violazioni dei diritti umani durante la guerra a Gaza.

Il fondo deteneva circa l’1,2% delle azioni della società, per un valore di circa 2,4 miliardi di dollari. Il governo israeliano ha utilizzato in modo diffuso e illegale i bulldozer Caterpillar per danneggiare le proprietà palestinesi.

In una dichiarazione della Banca centrale che gestisce il fondo, è stato affermato che la decisione è stata presa su raccomandazione del comitato etico. «Non c’è dubbio che le attrezzature Caterpillar siano state utilizzate in violazioni diffuse e sistematiche del diritto internazionale», si legge nella dichiarazione.

Il fondo ha inoltre ritirato i suoi investimenti da cinque società finanziarie israeliane che finanziano la costruzione di insediamenti illegali in Cisgiordania.

All’inizio di agosto, il fondo aveva annunciato di aver venduto tutte le azioni in 11 società israeliane, dopo che era emerso il suo investimento in una società di motori a reazione. Basato sui grandi introiti petroliferi della Norvegia, il fondo petrolifero è il più ricco al mondo. Ha investimenti in oltre 8.600 aziende in tutto il mondo.