Il Kazakistan scopre il terzo più grande giacimento mondiale di terre rare
Astana, 14 aprile (Hibya) – Secondo una dichiarazione ufficiale, in Kazakistan, nella regione di Karaganda, è stato scoperto un importante giacimento di terre rare con riserve potenziali pari a 20 milioni di tonnellate.
Nel sito, ora chiamato "Nuovo Kazakistan", sono presenti circa un milione di tonnellate di cerio, lantanio, neodimio e ittrio – elementi utilizzati in smartphone, fotocamere digitali e dischi rigidi di computer.
Un portavoce del Ministero dell’Industria e delle Costruzioni del Kazakistan ha dichiarato: “Sono state identificate quattro aree potenziali e le riserve totali stimate di terre rare ammontano a 935.400 tonnellate.”
Secondo le prime stime, le riserve complessive del sito del “Nuovo Kazakistan” potrebbero raggiungere i 20 milioni di tonnellate a una profondità di 300 metri, con una concentrazione media di 700 grammi per tonnellata.
Se confermato, il Kazakistan entrerà tra i primi tre paesi al mondo per riserve di terre rare.
Georgiy Freiman, presidente del consiglio esecutivo dell’Associazione Professionale degli Esperti Minerari Indipendenti (PONEN), ha affermato che si tratta ancora di una fase iniziale.
“Per poterlo definire un giacimento, è necessario analizzare completamente tutti gli elementi presenti nella zona di mineralizzazione,” ha spiegato Freiman, sottolineando la necessità di ulteriori esplorazioni.
Italy News Agency Notizia 24