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Nel comunicato si afferma che l’ambasciatore Adel Attia, direttore del dipartimento Affari europei, ha convocato l’ambasciatore ungherese Gabor Decacci presso il ministero.

Attia ha espresso a Decacci la protesta e la condanna per l’accoglienza in Ungheria del primo ministro israeliano Netanyahu, contro il quale la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d’arresto per crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi contro il popolo palestinese.

L’ambasciatore Attia ha avvertito che accogliere Netanyahu potrebbe incoraggiare Israele, in quanto potenza occupante, a commettere ulteriori crimini di guerra, compresi genocidio e sfollamenti forzati.