Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, incontrerà martedì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La visita avviene dopo il viaggio compiuto da Trump in Arabia Saudita a maggio, durante il quale il regno ha promesso accordi commerciali e investimenti con gli Stati Uniti per un valore di 600 miliardi di dollari.

Quella negli Stati Uniti è la prima visita di Salman dopo l’uccisione nel 2018 del giornalista dissidente saudita Jamal Khashoggi nel consolato saudita a Istanbul.

Questo viaggio segue la visita di Trump in Arabia Saudita, dopo la quale il regno si è impegnato in accordi commerciali e investimenti per 600 miliardi di dollari. Gli analisti ritengono che Trump cercherà di rafforzare tali impegni durante questa settimana.

Tim Callen, ricercatore ospite presso l’Istituto degli Stati Arabi del Golfo, ha dichiarato prima dell’incontro: «Gli Stati Uniti vogliono che l’Arabia Saudita acquisti più beni e servizi e aumenti gli investimenti nelle aziende americane. L’Arabia Saudita, dal canto suo, mira a ottenere maggiore accesso alle tecnologie e alle innovazioni statunitensi per sostenere le ambiziose riforme della Vision 2030.»

Callen ha sottolineato che il Forum per gli Investimenti USA–Arabia Saudita, previsto per il 19 novembre, rappresenterà un’opportunità per firmare nuovi accordi economici, aggiungendo che il regno desidera un rapporto reciproco con Washington in materia di investimenti.

Egli ha aggiunto: «Non vi è alcun dubbio che gli investimenti sauditi e gli acquisti di prodotti americani aumenteranno. Tuttavia, considerando il miglioramento dell’ambiente degli investimenti nel regno, le opportunità offerte dalla Vision 2030, le fonti energetiche affidabili e a basso costo e la disponibilità di vaste aree di terreno che favoriscono lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e le attività delle aziende tecnologiche americane, è probabile che gli investimenti statunitensi in Arabia Saudita registrino la crescita più forte nei prossimi anni.»

Quella negli Stati Uniti sarà la prima visita del leader de facto dell’Arabia Saudita dopo il 2018, quando agenti sauditi uccisero il giornalista Jamal Khashoggi nel consolato del regno a Istanbul.

Mohammed bin Salman, noto comunemente come MBS, ha negato di aver ordinato l’omicidio, ma un rapporto dell’intelligence statunitense ha concluso che il principe ereditario aveva approvato l’operazione.

Italy News Agency Notizia 24

 

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