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Il ministro dell’Energia Chris Bowen ha detto di sperare che l’iniziativa riduca la pressione sulla rete nelle ore di punta. «Siamo un paese del sole… 4,2 milioni di case hanno pannelli fotovoltaici sui tetti», ha affermato.

Secondo The Guardian, per aderire all’offerta i clienti avranno bisogno di contatori intelligenti. Le abitazioni che ne sono sprovviste potranno richiederli ai rivenditori di energia e l’installazione sarà gratuita.

Diverse società energetiche potranno proporre propri piani di condivisione, purché rispettino i criteri minimi fissati dall’Australian Energy Regulator.

Il sito governativo Energy Made Easy confronta le offerte tariffarie in NSW, Queensland, Australia Meridionale, Tasmania e Territorio della Capitale Australiana. Uno strumento simile è offerto anche dal governo del Victoria.

Nel frattempo, oltre 4,2 milioni di abitazioni in Australia beneficiano direttamente di impianti solari sui tetti. Le bollette dei clienti con solare sono circa il 18% più basse rispetto a quelle dei clienti senza, pur consumando talvolta più energia dalla rete.

Bowen ha affermato che l’offerta avvantaggerà le famiglie in grado di spostare i consumi verso i periodi a costo zero — tra cui professionisti o famiglie che lavorano da casa, pensionati o clienti con dispositivi intelligenti programmati per il mezzogiorno.

Per altri, la condivisione dell’energia solare potrebbe non essere l’opzione più economica. «Non è mai stato presentato come la soluzione a tutti i problemi», ha aggiunto: «Il modo migliore per massimizzare il risparmio è usare di più quando l’elettricità è gratuita e di meno quando costa di più… ma è più facile a dirsi che a farsi. Le famiglie che non sono in casa durante il giorno potrebbero avere difficoltà a sfruttare la corrente più economica».