Israele afferma che oltre il 60% dei tunnel di Hamas non è stato distrutto
Stoccolma, 25 ottobre (Hibya) – Secondo il canale televisivo israeliano N12, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato, durante la visita del vicepresidente americano JD Vance, che oltre il 60% dei tunnel di Hamas non è stato distrutto durante la guerra.
I tunnel rimasti si trovano su entrambi i lati della linea gialla che segna il parziale ritiro delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) dopo l’accordo di cessate il fuoco con Hamas. Ciò significa che i tunnel sono ancora presenti nelle aree in cui l’IDF opera attualmente.
Katz ha affermato: «In conformità con il piano Trump, il compito comune più importante nella smilitarizzazione di Gaza è la distruzione dei tunnel.»
Ha aggiunto: «Dobbiamo restituire tutti gli ostaggi, eliminare tutti i tunnel, disarmare Hamas e impedire che rimanga un elemento sovrano a Gaza.»
Secondo N12, sei mesi fa, durante riunioni di sicurezza interna, l’esercito israeliano aveva riferito di aver distrutto solo circa il 25% dei tunnel di Hamas nella Striscia di Gaza.
Secondo Ofir Winter, ricercatore senior dell’Istituto per gli Studi di Sicurezza Nazionale (INSS), parte dell’accumulo militare di Hamas prima del 7 ottobre proveniva dall’Egitto. Ha aggiunto che Israele ora deve affrontare la sfida di creare nuovi e affidabili accordi di sicurezza per monitorare il corridoio di Filadelfia.
Israele ha intrapreso iniziative per rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza con l’Egitto. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha incontrato il 21 ottobre il capo dell’intelligence egiziana Hassan Rashad per discutere della sicurezza di Gaza e del confine.
Italy News Agency Notizia 24