La Palestina avvia una campagna contro la legge che prevede la pena di morte per i detenuti
Ramallah, 17 novembre (Hibya) – Il Ministero degli Esteri palestinese, in collaborazione con istituzioni per i detenuti e i diritti umani, ha avviato una campagna nazionale contro i crescenti crimini delle forze d’occupazione e le loro leggi pericolose.
Secondo una dichiarazione del Ministero degli Esteri palestinese, si è tenuta una riunione allargata sotto la presidenza dell’ambasciatore Dr. Omar Avdullah, responsabile per gli affari politici, con la partecipazione del presidente dell’Istituzione dei Detenuti e Prigionieri Raed Abu Hamis e del presidente del Club dei Detenuti Abdullah Zughari. Alla riunione hanno partecipato numerose istituzioni attive nel campo dei diritti umani e dei diritti dei detenuti.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati centinaia di documenti e testimonianze riguardanti violazioni sistematiche contro i detenuti, tra cui torture, umiliazioni, privazioni di cibo, uccisioni lente, esecuzioni sul campo di decine di detenuti a Gaza, aggressioni sessuali e maltrattamenti dei corpi dei martiri. È stato sottolineato che tali documenti costituiscono prove concrete delle violazioni subite dai detenuti nelle carceri.
Durante la riunione è stata presa la decisione di avviare una campagna nazionale per contrastare tali violazioni. La campagna includerà un lavoro coordinato tra istituzioni ufficiali, società civile e organizzazioni per i diritti umani e sarà condotta in ambito politico, legale, diplomatico e mediatico, sia a livello locale che internazionale.
Nell’ambito della campagna saranno presentate richieste al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, ai tribunali internazionali e alle organizzazioni giudiziarie al fine di garantire che i responsabili dei crimini delle forze d’occupazione contro i detenuti e degli autori di tali leggi siano chiamati a risponderne.
Italy News Agency Notizia 24