Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

La Commissione ritiene che, ad eccezione dell'Ucraina per via del conflitto in corso, tutti i paesi candidati soddisfano i criteri per essere considerati paesi di origine sicuri.

Ciò include Albania, Bosnia, Georgia, Moldova, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia. A questi si aggiungono altri sette paesi: Kosovo, Bangladesh, Colombia, Egitto, India, Marocco e Tunisia.

Un funzionario dell’UE ha dichiarato che i migranti provenienti da questi paesi ottengono raramente lo status di rifugiato nell’Unione Europea, con un tasso di riconoscimento pari o inferiore al 5%.

La lista europea dovrà essere approvata dai parlamenti degli Stati membri.

Secondo la Commissione, la lista comune favorirà l'allineamento con le liste nazionali degli Stati membri. Il funzionario ha aggiunto che la lista potrà essere utilizzata anche in proposte future relative alla definizione dei paesi sicuri di origine.

La lista UE dei paesi sicuri è "dinamica", il che significa che i paesi possono essere rimossi o aggiunti. Il funzionario ha precisato che la Commissione rivedrà regolarmente le condizioni di ciascun paese, aggiungendo: “Il fatto che un paese non sia presente nell’elenco non significa necessariamente che non sia sicuro.”

Italy News Agency Notizia 24

 

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