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L'oro ha ora raggiunto il livello record di 2.900 dollari per oncia, ampliando i guadagni precedenti e alimentando le speculazioni secondo cui potrebbe presto toccare i 3.000 dollari.

La stratega delle materie prime di ING, Ewa Manthey, suggerisce che il livello di 3.000 dollari è ormai all'orizzonte, poiché le preoccupazioni per l'aumento dei dazi, l'inflazione più alta e una crescita economica più lenta stanno aumentando la domanda di asset rifugio.

La scorsa settimana, Manthey ha scritto:

Le recenti dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla possibilità che gli USA assumano il controllo della Striscia di Gaza e si occupino della sua ricostruzione hanno aumentato l'incertezza, spingendo ulteriormente in alto il prezzo dell'oro.

Il ritorno di Trump alla Casa Bianca sta aumentando l'incertezza e l'imprevedibilità. E l'oro continuerà a beneficiare di questa situazione.