Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Il Commissario europeo all'Agricoltura, Christophe Hansen, ha accolto favorevolmente questa decisione, sottolineando che, a causa della burocrazia eccessiva, gli agricoltori si trovano attualmente ad affrontare una perdita media di sette giorni lavorativi e costi compresi tra i 1230 e i 2740 euro all'anno. Hansen ha dichiarato: «Gli agricoltori spendono troppo tempo a fare burocrazia, il che li costa non solo in tempo prezioso, ma anche in denaro».

Si prevede che le nuove misure portino a significativi risparmi. Hansen ha previsto che queste misure faranno risparmiare agli agricoltori circa 1,6 miliardi di euro all'anno in costi amministrativi e che le autorità nazionali risparmieranno circa 210 milioni di euro.

Un elemento chiave dell'accordo è l'attenzione sulle condizioni per ottenere i pagamenti diretti. Hansen ha spiegato che l'accordo provvisorio conserva l'essenza delle proposte della Commissione presentate a maggio e «introduce regole più semplici per gli agricoltori biologici e fornisce un supporto migliore per le piccole aziende agricole, che sono più colpite delle grandi».

Le riforme sono progettate anche per offrire maggiore flessibilità agli agricoltori e per aiutare le piccole e medie imprese ad utilizzare meglio il sostegno dell'UE. In particolare, i piccoli agricoltori passeranno a pagamenti unici fino a 50.000 euro e sarà eliminato l'obbligo di dichiarare «ogni piccolo dettaglio».

L'accordo è stato ufficialmente approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dei ministri, e Hansen è sicuro che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, con gli agricoltori che beneficeranno delle semplificazioni già dal prossimo anno solare.

Italy News Agency Notizia 24

 

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