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Meloni ha affermato di aver letto dichiarazioni di alcuni rappresentanti della sinistra secondo cui «questo governo non investe nella sicurezza» e ha aggiunto che, sebbene ciò possa suonare bene, i numeri raccontano un’altra storia.

Ha sottolineato che negli ultimi tre anni sono stati assunti circa 37.400 nuovi agenti di polizia e che entro il 2027 sono previste ulteriori 31.500 assunzioni.

«Abbiamo stanziato 1,5 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti nel settore e firmato quelli relativi agli ultimi tre anni, il che significa un aumento medio lordo di 198 euro al mese. Abbiamo realizzato investimenti attesi da tempo, potenziato i mezzi, le infrastrutture e le tecnologie», ha dichiarato Meloni.

Ha aggiunto che la presenza delle forze di sicurezza nelle aree sensibili è stata aumentata: «Negli ultimi anni sono stati effettuati milioni di controlli; la presenza dello Stato sul territorio è oggi molto più stabile. La lotta alla criminalità organizzata parla da sé: 108 latitanti arrestati, 278 grandi operazioni, migliaia di persone arrestate, beni per un valore di 6,5 miliardi di euro sequestrati alle organizzazioni criminali e oltre 18 mila proprietà restituite ai cittadini.»

Meloni ha sottolineato che il governo è consapevole dei problemi che preoccupano i cittadini: «Stiamo compensando le conseguenze di decenni di negligenza e sottovalutazione. Per questo non intendiamo fare passi indietro; anzi, vogliamo fare di più. La sicurezza degli italiani è una responsabilità che dobbiamo adempiere ogni giorno, e lo faremo fino in fondo.»