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In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva annunciato l’introduzione di dazi “reciproci” sulle importazioni da altri paesi. L’aliquota minima di base sarà del 10%, ma verrà calibrata per ciascun paese e sarà pari alla metà della tassa applicata alle aziende che importano beni americani.

Nell’annuncio di ieri, gli Stati Uniti non hanno incluso nuove tariffe specifiche contro la Russia.

Nel frattempo, i beni provenienti dall’UE saranno soggetti a un dazio del 20%. Secondo Trump, ciò rappresenterà la "dichiarazione di indipendenza economica" degli Stati Uniti e contribuirà a destinare "miliardi e miliardi di dollari" al pagamento del debito nazionale.

Rispondendo alla domanda dei giornalisti se questi dazi potrebbero favorire la Russia, Peskov ha dichiarato: "È improbabile che ciò avvantaggi la Russia".