L'UE reagisce alla decisione di Israele di portare avanti il piano di insediamento E1
Bruxelles, 15 agosto (Hibya) – L'Alto Rappresentante dell'UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza e Vicepresidente della Commissione Europea, Kaja Kallas, ha dichiarato che la decisione di Israele di portare avanti il piano di insediamento E1 indebolisce ulteriormente la soluzione dei due Stati e viola il diritto internazionale.
Kallas ha sottolineato che la decisione delle autorità israeliane di portare avanti il piano di insediamento E1 indebolisce la soluzione dei due Stati e viola il diritto internazionale.
Ha osservato che, se i piani verranno attuati, la costruzione di insediamenti in quest'area eliminerà definitivamente la continuità geografica e territoriale tra Gerusalemme Est occupata e la Cisgiordania e interromperà il collegamento tra il nord e il sud della Cisgiordania. «L'UE ribadisce il suo appello a Israele affinché interrompa la costruzione di insediamenti. La politica di insediamento di Israele – demolizioni, trasferimenti forzati, sfratti e confische di case – deve cessare. Queste decisioni unilaterali, insieme alla persistente violenza dei coloni e alle operazioni militari, aggravano ulteriormente la già tesa situazione sul terreno e indeboliscono ulteriormente le prospettive di pace», ha detto.
Kallas ha sottolineato che l'UE esorta Israele a rinunciare a questa decisione e ha evidenziato la necessità di agire per preservare la fattibilità della soluzione dei due Stati, alla luce delle ampie implicazioni di questa mossa.
Italy News Agency Notizia 24