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Il capo del governo provvisorio siriano, Ahmed el-Şara, ha incontrato mercoledì il presidente Emmanuel Macron al Palazzo dell'Eliseo a Parigi. Macron ha sottolineato l'importanza di proteggere tutte le minoranze etniche in una Siria multietnica.

El-Şara è salito al potere dopo che il suo gruppo ribelle ha rovesciato Bashar al-Assad lo scorso anno, ma una serie di brutali ritorsioni contro minoranze come alawiti e drusi ha oscurato i primi mesi del suo governo. Circa 1.700 persone sono state uccise durante un'ondata di violenza nelle zone costiere della Siria nel mese di marzo.

Macron è stato criticato per aver accolto calorosamente el-Şara, a causa del suo passato jihadista violento. Tuttavia, ritiene necessario avviare un dialogo con il nuovo governo siriano e mantenere aperta la possibilità di revocare le sanzioni imposte durante il regime di Assad.

Macron ha sottolineato che l'allentamento graduale delle sanzioni sarà possibile solo se il regime di el-Şara farà tutto il possibile per proteggere tutti i gruppi etnici in Siria e perseguire i responsabili delle uccisioni di vendetta.

Durante una conferenza stampa congiunta con Macron, el-Şara ha confermato che la Siria sta attualmente conducendo colloqui indiretti con Israele per ridurre le tensioni tra i due paesi. Israele ha occupato il sud della Siria dopo la caduta di Assad, anche per proteggere la minoranza drusa del paese.

Macron ha dichiarato di non credere che gli attacchi israeliani contro la Siria servano gli interessi della sicurezza israeliana. “Non potete garantire la sicurezza del vostro paese violando l’integrità territoriale dei vostri vicini,” ha detto.