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Nella dichiarazione dell’OMS si afferma che l’Ospedale Nazionale Ma'arrat An Nu'man, con 200 posti letto e che serviva oltre 200 mila persone, è fuori servizio dal 2020 a causa dei danni e dei saccheggi causati dai conflitti.

Si sottolinea che le famiglie sfollate che cercano di tornare trovano una città in rovina senza alcuna struttura sanitaria accessibile. «Non c’è assistenza d’emergenza, materna o per malattie croniche, e solo pochi team mobili sono disponibili per far fronte ai bisogni sanitari crescenti», si legge nel comunicato.

Con il sostegno della Fondazione Gavi, è stato ricostruito un centro sanitario primario non lontano dalla sede del vecchio ospedale:

«Una volta aperto, contribuirà a ripristinare l’accesso alle vaccinazioni di routine, alla cura materna e ai servizi ambulatoriali di base. Tuttavia, le necessità restano elevate.»

L'OMS ha anche lanciato un appello urgente per sostenere la ricostruzione dell’ospedale.