Pakistan e India si accusano a vicenda di attacchi con droni
Stoccolma, 8 maggio (Hibya) – Pakistan e India si sono accusati reciprocamente di attacchi con droni e missili durante la notte; Delhi ha affermato di aver sventato attacchi contro più di una dozzina di città, mentre Islamabad ha sostenuto di aver abbattuto 25 droni indiani.
Le accuse reciproche sono arrivate dopo un attacco missilistico indiano contro il Pakistan nelle prime ore di mercoledì, che ha causato la morte di 31 persone, segnalando un’escalation drammatica tra due potenze nucleari.
Il portavoce dell’esercito pakistano, generale Ahmed Sharif Chaudhry, ha dichiarato in conferenza stampa che l’India «sembra aver perso il controllo» e l’ha accusata di «un altro chiaro atto di aggressione militare» per aver inviato più di una dozzina di droni sopra città principali, inclusa Rawalpindi, sede del comando militare.
Ha riferito che i sistemi di difesa aerea del Pakistan hanno abbattuto oltre una dozzina di droni e che quattro soldati pakistani sono rimasti feriti in uno scontro con un altro dispositivo indiano lanciato dall’aria. Un civile sarebbe stato ucciso in un incidente legato a un drone nella regione di Miano, nel Sindh, vicino al confine con l’India, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli.
L’India, da parte sua, ha affermato che il Pakistan ha tentato di lanciare droni e missili contro diversi obiettivi militari nel nord e ovest del paese, comprese grandi città come Amritsar, Srinagar e Chandigarh. Secondo le autorità, tutti gli attacchi sono stati neutralizzati dai sistemi di difesa aerea.
Il ministero della Difesa indiano ha dichiarato di aver «neutralizzato» un sistema di difesa aerea pakistano sopra la città di Lahore, aggiungendo che «qualsiasi attacco contro obiettivi militari in India comporterà una risposta adeguata».
Italy News Agency Notizia 24