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La decisione ha inferto un duro colpo agli sforzi del primo ministro Keir Starmer per fermare le traversate di persone con piccole imbarcazioni dalla Francia.

Il migrante eritreo di 25 anni doveva lasciare il Regno Unito mercoledì con un volo commerciale.

Tuttavia, dopo il ricorso dei suoi avvocati, il giudice dell’Alta Corte Clive Sheldon ha concesso una «breve misura provvisoria» per consentire all’uomo di presentare prove a sostegno della sua affermazione di essere vittima di tratta di esseri umani.

Gli avvocati della ministra dell’Interno Shabana Mahmood hanno sostenuto che l’uomo, la cui identità non è stata rivelata per motivi legali, può e deve chiedere asilo in Francia.

Il giudice ha dichiarato: «Sembra esserci una seria questione da giudicare riguardo all’accusa di tratta di esseri umani e se la ministra degli Esteri abbia adempiuto ai suoi doveri di indagine in modo legale».

La decisione rappresenta un ostacolo agli sforzi del primo ministro Starmer per fermare le traversate della Manica.

Mahmood ha dichiarato che il governo presenterà ricorso. Nonostante la decisione del tribunale, le prime espulsioni verso la Francia dovrebbero avvenire questa settimana.