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L'incontro si è svolto prima del colloquio previsto per venerdì in Alaska tra Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin, durante il quale saranno discusse possibili soluzioni alla guerra in Ucraina.

Secondo Politico, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato che, dopo l'incontro digitale di mercoledì, l'UE e l'Ucraina hanno presentato al presidente americano cinque punti fondamentali.

Questi riguardano la partecipazione dell'Ucraina ai futuri negoziati, il raggiungimento di un cessate il fuoco per avviare i colloqui di pace e la concessione di solide garanzie di sicurezza all'Ucraina nell'ambito di qualsiasi accordo.

Prima dell'incontro tra Trump e Putin in Alaska, il presidente americano ha dichiarato che per raggiungere la pace era necessario uno “scambio di territori”, il che ha preoccupato molti leader europei. La quarta richiesta dell'UE e dell'Ucraina è che tutti i negoziati sulle questioni territoriali si basino sulla “linea di contatto”, nota anche come linea del fronte. Il riconoscimento giuridico delle regioni rivendicate dalla Russia è escluso.

L'ultima richiesta riguarda la pressione sulla Russia. L'Ucraina e l'UE vogliono che, se non si farà alcun progresso nell'incontro in Alaska, vengano imposte ulteriori sanzioni.

Alcuni di questi punti erano già stati discussi in precedenza; ad esempio, il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che Trump era d'accordo sull'inclusione dell'Ucraina nei negoziati sulle questioni territoriali.

Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti non esclude la possibilità di imporre ulteriori sanzioni contro la Russia in futuro.

Tuttavia, resta incerto quale sarà il reale esito dell'incontro in Alaska. Zelensky, prima della riunione, non ha esitato a esprimere la sua diffidenza nei confronti di Putin, ritenendo che l'obiettivo costante della Russia sia quello di conquistare l'intera Ucraina.