Il bilancio delle vittime delle inondazioni in Indonesia sale a 442, mentre continua la ricerca di cibo e acqua
Stoccolma, 1 dicembre (Hibya) – Più di 400 persone sono morte e centinaia sono rimaste ferite nelle devastanti inondazioni causate dalle piogge cicloniche che hanno colpito l’Indonesia all’inizio della scorsa settimana.
Le squadre di soccorso stanno correndo per raggiungere le zone più colpite dell’isola di Sumatra, dove migliaia di persone sono rimaste intrappolate e senza beni di prima necessità.
Una rarissima tempesta tropicale, chiamata Senyar, ha provocato frane e inondazioni catastrofiche; case sono crollate e migliaia di edifici sono stati sommersi.
Le forti piogge e le tempeste hanno devastato alcune regioni di Thailandia, Malesia, Filippine e Sri Lanka, colpendo milioni di persone e causando oltre 900 morti in tutta l’Asia questo mese.
Una delle aree più colpite è la provincia di Aceh, sull’isola di Sumatra.
Secondo l’Agenzia nazionale per la gestione dei disastri, il numero dei morti è attualmente di 96, mentre 75 persone risultano ancora disperse.
I campi di evacuazione sono diffusi in 20 distretti e città, tra cui 96 punti nella città di Lhokseumawe. Con le scorte nei negozi in diminuzione, alcuni residenti hanno riferito che i bambini hanno bevuto acqua piovana raccolta.
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