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Martedì il Ministero della Difesa rumeno ha riferito di due attacchi con droni nella zona del Danubio al confine con l’Ucraina, inviando quattro caccia Eurofighter Typhoon e F-16 per monitorare la situazione. Gli oggetti sono stati rilevati dai radar nelle aree di Tulcea e Galați.

Il ministro ha dichiarato a Radio Romania: «Abbiamo sviluppato un nuovo sistema in grado di abbattere questi UAV. Abbiamo già iniziato a dispiegare capacità che impediranno la violazione del nostro spazio aereo. Il sistema è stato testato ed è nella fase finale di implementazione. Lo vedrete molto presto nel delta del Danubio».

In precedenza, secondo HotNews, il sistema in questione sarebbe il nuovo Merops statunitense, che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare e intercettare i droni, inclusi metodi di disturbo elettronico. Il sistema si basa sul principio del «drone contro drone» e può trasmettere dati sui bersagli agli aerei e alle unità di terra.

La NATO ha inoltre rafforzato il monitoraggio dello spazio aereo sopra la Romania e ha dispiegato ulteriori sistemi di allerta precoce.