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Budrys ha affermato di aver discusso con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, degli attacchi ibridi continui da parte della Bielorussia contro gli Stati membri dell’Unione europea.

Commentando l’incontro, Budrys ha dichiarato: «Le azioni del regime di Lukašenko non sono casuali; dalla migrazione utilizzata come arma al contrabbando con palloni, si tratta di operazioni deliberate e organizzate contro l’UE.»

Ha aggiunto che il regime minaccia intenzionalmente la sicurezza dell’aviazione civile, confisca illegalmente i beni delle aziende, esercita ricatti e diffonde disinformazione. «Questi sono attacchi rivolti all’intera UE. Per garantire la sicurezza dei nostri cittadini, è essenziale una risposta rapida, decisa e unitaria da parte dell’UE», ha affermato il ministro.

Budrys ha ringraziato il Parlamento europeo per il suo appello alla restituzione dei beni dell’UE confiscati illegalmente e per l’appello rivolto alla Commissione europea e al Consiglio dell’UE affinché agiscano.