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Secondo quanto riportato dal direttore generale della Bulgaria News Agency, Zdravko Kovachev, il Primo Ministro Jelyazkov e il suo governo hanno presentato ufficialmente oggi le dimissioni. L’annuncio è stato fatto durante una breve conferenza stampa presso il Consiglio dei Ministri, dopo ore di intense speculazioni tra osservatori politici e media.

Nella dichiarazione letta dal Primo Ministro, le ragioni principali della decisione sono state indicate come «la perdita del sostegno politico e la necessità di ristabilire la fiducia pubblica». Jelyazkov ha sottolineato che il passo è stato compiuto «nell’interesse della stabilità istituzionale» e ha ringraziato ministri e partner della coalizione.

Le dimissioni hanno immediatamente avviato la procedura costituzionale che richiede al Presidente di consultare i gruppi parlamentari e incaricare la formazione di un nuovo governo. Le prime reazioni dell’opposizione andavano da richieste di elezioni anticipate a proposte per un governo tecnico o transitorio.

I mercati sono rimasti stabili, ma gli analisti avvertono che un periodo prolungato di incertezza potrebbe influenzare negativamente la fiducia degli investitori qualora i negoziati politici non producessero una chiara tabella di marcia.

Il Presidente dovrebbe rilasciare una dichiarazione pubblica più tardi oggi.

Il governo Jelyazkov continuerà a svolgere le sue funzioni fino alla nomina di un nuovo Consiglio dei Ministri.