La Corte Suprema degli Stati Uniti esaminerà il caso che contesta la cittadinanza per nascita
Washington, 6 dicembre (Hibya) – La Corte Suprema degli Stati Uniti ha accettato di esaminare un caso riguardante la questione se alcuni bambini nati negli USA abbiano un diritto costituzionale alla cittadinanza.
Il primo giorno del suo mandato a gennaio, il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che poneva fine alla cittadinanza per nascita per i bambini nati da genitori presenti illegalmente nel paese, ma tale decisione è stata bloccata da diversi tribunali inferiori.
La data dell’udienza davanti alla Corte Suprema non è ancora stata fissata e potrebbero volerci mesi prima che venga annunciata una decisione.
La decisione della Corte potrebbe avere implicazioni significative sulle dure politiche migratorie di Trump e sul significato stesso della cittadinanza americana.
Da circa 160 anni, il 14º emendamento della Costituzione degli Stati Uniti stabilisce che chiunque nasca nel paese – ad eccezione dei figli di diplomatici e di forze militari straniere – è cittadino statunitense.
Il testo dell’emendamento recita: “Tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti e soggette alla loro giurisdizione sono cittadini degli Stati Uniti.”
Italy News Agency Notizia 24