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Il ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen, nella sua risposta alla Commissione Difesa, ha dichiarato che il prossimo anno la Danimarca contribuirà con 9,4 miliardi di corone all’Ucraina. “L’anno scorso abbiamo contribuito con 16,5 miliardi di corone e l’anno precedente quasi 19 miliardi,” ha affermato.

Basandosi sui dati del Ministero della Difesa, l’emittente ha pubblicato un grafico che mostra la diminuzione graduale dell’assistenza militare all’Ucraina.

Copenaghen prevede di inviare 7,1 miliardi di corone a Kiev nel 2027 e soltanto un miliardo nel 2028.

Per finanziare la propria industria militare, Copenaghen ha stanziato 1,2 miliardi di euro per Kiev nel 2025. Il cosiddetto “modello danese” prevede che altri Paesi possano acquistare direttamente armi ed equipaggiamenti dall’industria della difesa ucraina.

Il Ministero del Commercio e dell’Industria danese ha inoltre annunciato l’avvio della costruzione di un impianto per la produzione di combustibile solido per razzi nel sud del Paese, destinato all’azienda ucraina Fire Point. Secondo il direttore di Fire Point in Danimarca, Vyacheslav Bondarchuk, la produzione inizierà nel 2026.