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A Londra, l’indice paneuropeo Stoxx 600 ha aperto in rialzo dello 0,38%. Il FTSE britannico è salito dello 0,43% subito dopo l’apertura, il DAX tedesco dello 0,44%, il CAC 40 francese dello 0,30% e il FTSE MIB italiano dello 0,63%.

Si prospetta una settimana intensa per gli investitori europei, poiché la Banca centrale europea (BCE) terrà giovedì l’ultima riunione di politica monetaria dell’anno. Si prevede che i tassi di interesse restino al 2%.

In un’intervista al Financial Times, la presidente della BCE Christine Lagarde ha affermato che la banca centrale potrebbe nuovamente rivedere al rialzo le previsioni di crescita a dicembre, dopo aver aumentato a settembre la stima di crescita annuale del PIL all’1,2%.

Anche altre banche centrali, tra cui la Bank of England, la Riksbank e la Norges Bank, annunceranno questa settimana le loro ultime decisioni di politica monetaria per il 2025. La Bank of England dovrebbe tagliare i tassi di interesse. I dati sull’inflazione dell’area euro e del Regno Unito saranno pubblicati mercoledì.

Le azioni di Fresenius sono salite del 2,2%, quelle di Banco Santander dell’1,5% e di Schneider Electric dell’1,3%, sostenendo il mercato. Al contrario, Argenx è scesa del 9%, mentre Sanofi ha perso oltre il 5% dopo che il farmaco per la sclerosi multipla tolebrutinib non ha raggiunto l’obiettivo primario nello studio clinico.

Il vertice dei leader dell’UE si terrà giovedì a Bruxelles, dove sarà discusso il finanziamento all’Ucraina, compreso l’utilizzo di beni russi congelati per concedere a Kiev un prestito da 210 miliardi di euro. Gli sviluppi geopolitici restano al centro dell’attenzione e i mercati seguono da vicino i colloqui di pace sull’Ucraina. I colloqui tra la delegazione statunitense e il presidente Zelensky riprendono a Berlino.