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L’Australia si è unita al gruppo di paesi che hanno temporaneamente sospeso quasi tutte le spedizioni postali verso gli Stati Uniti e Porto Rico a causa di regolamenti doganali complessi e in continua evoluzione per le piccole spedizioni, che dovrebbero entrare in vigore venerdì 29 agosto.

I funzionari postali hanno dichiarato che è deludente dover ricorrere a tali misure, ma che esse restano necessarie. L’amministrazione Trump aveva annunciato che da quel giorno l’esenzione dai dazi doganali per i piccoli pacchi sarebbe stata rimossa.

La posta australiana ha annunciato la decisione questa mattina, precisando però che i regali, i pacchi e i documenti inferiori a 100 dollari sarebbero stati esentati. L’Australia si è unita a paesi come la Danimarca, il Belgio, la Germania, l’India e la Nuova Zelanda.

Il servizio postale giapponese non accetterà più pacchi di valore superiore a 100 dollari che non contengono merci al dettaglio destinati agli Stati Uniti. Anche il governo di Taiwan ha annunciato questa mattina che d’ora in poi nessun pacco contenente merci sarà spedito verso gli Stati Uniti.