Orban: Le minacce di Zelensky non resteranno senza conseguenze
Mosca, 26 agosto (Hibya) – Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha dichiarato sulla sua pagina Facebook che le minacce di Volodymyr Zelensky riguardanti l’oleodotto Druzhba avranno conseguenze a lungo termine.
Orban ha detto: « Zelensky ha minacciato apertamente l’Ungheria. Ha ammesso che hanno bombardato l’oleodotto Druzhba perché non abbiamo sostenuto la sua adesione all’UE. Questo dimostra che gli ungheresi hanno preso la decisione giusta. <...> Le parole di Zelensky avranno conseguenze durature ».
Dall’inizio di agosto, Budapest ha segnalato tre attacchi delle forze armate ucraine contro l’oleodotto Druzhba il 13, 18 e 22 agosto. Gli ultimi due hanno causato l’interruzione del pompaggio del petrolio. L’Ungheria e la Slovacchia hanno subito una perdita di approvvigionamento per cinque giorni.
Orban ha anche sottolineato che con ricatti, esplosioni e minacce non si può entrare nell’UE.
L’oleodotto Druzhba inizia ad Almetyevsk, passa per Bryansk e poi si divide in due sezioni: quella settentrionale attraverso la Bielorussia verso la Polonia, e quella meridionale attraverso l’Ucraina verso Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca.
Le forniture di materie prime dalla Russia alla Germania sono cessate all’inizio del 2023, e alla Polonia alla fine di febbraio dello stesso anno. Gli altri paesi continuano a ricevere petrolio attraverso il ramo meridionale dell’oleodotto.
Le autorità di entrambi i paesi hanno chiesto alla Commissione europea di garantire la sicurezza energetica. Tuttavia, fonti dell’UE ritengono che non vi sia alcuna minaccia alle forniture di carburante dell’Unione europea.
Rispondendo a una domanda dei giornalisti su come gli attacchi all’oleodotto abbiano influenzato la posizione di Budapest sull’adesione dell’Ucraina all’UE, Zelensky ha dichiarato: « L’esistenza della Druzhba dipende dalla posizione dell’Ungheria ».
Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha invitato Zelensky a smettere di minacciare Budapest. Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha ha risposto duramente a questo appello, consigliando al collega ungherese di non dire a Zelensky « cosa fare e cosa dire » e suggerendogli inoltre di diversificare le fonti energetiche.
Italy News Agency Notizia 24