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In un post sui social media, Szijjarto ha scritto: «Se vi fosse stato qualche dubbio sul fatto che a Bruxelles il buon senso sia andato completamente perduto, il discorso pronunciato ieri a Berlino da Mark Rutte avrebbe dovuto dissiparlo».

Sottolineando che Rutte ha rilasciato numerose dichiarazioni irresponsabili, sostenendo che “noi” saremmo il prossimo obiettivo della Russia, che la Russia potrebbe essere pronta ad attaccare la NATO entro cinque anni e che la sicurezza dell’Ucraina sarebbe la nostra sicurezza, Szijjarto ha affermato:

«Il segretario generale non aveva mai avanzato simili affermazioni in precedenza. Questa brusca svolta dimostra chiaramente che a Bruxelles tutti si sono ormai schierati contro gli sforzi di pace di Donald Trump. Con queste dichiarazioni, Mark Rutte ha di fatto pugnalato alle spalle i negoziati di pace. In quanto membro della NATO, l’Ungheria respinge con fermezza queste affermazioni. La sicurezza dei paesi europei non è garantita dall’Ucraina, bensì dalla NATO stessa. L’Ucraina combatte non per la nostra sicurezza, ma per la propria».

Szijjarto ha definito tali dichiarazioni provocatorie irresponsabili e pericolose, aggiungendo: «Invitiamo Mark Rutte a cessare immediatamente l’escalation delle tensioni di guerra».