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L’amministrazione prevede di avviare la coalizione di partenariato con la firma della Dichiarazione Pax Silica venerdì.

Sta inoltre lavorando attivamente per convincere altri Paesi ad aderire al gruppo.

Il sottosegretario di Stato americano per gli affari economici, Jacob Helberg, ha dichiarato a Politico che la dichiarazione apre la strada a ricerca e sviluppo, produzione e sviluppo infrastrutturale congiunti per competere con l’iniziativa cinese “Belt and Road”.

L’iniziativa evidenzia quanto l’amministrazione Trump consideri una minaccia significativa la posizione quasi monopolistica della Cina nei minerali delle terre rare.

Pechino ha utilizzato restrizioni all’export per contrastare la politica tariffaria aggressiva degli Stati Uniti.

La dichiarazione riflette anche le preoccupazioni degli Stati Uniti riguardo ai massicci investimenti cinesi nell’intelligenza artificiale e nel calcolo quantistico.

Con la firma della dichiarazione prende il via un vertice Pax Silica di un giorno con la partecipazione di funzionari dell’Unione Europea, del Canada, dei Paesi Bassi e degli Emirati Arabi Uniti.