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Il rapporto includeva dettagli sulla situazione di politica estera attorno all'Ucraina e sulla dipendenza della struttura economica russa dagli investimenti, dalle tecnologie e dalle priorità politiche cinesi.

Zelensky ha affermato che stanno monitorando la tendenza della Cina ad aumentare la propria influenza in alcune regioni della Russia, in particolare in quelle ricche di risorse e attraverso la vendita di risorse scarse alla Cina. Ha sottolineato di aver ordinato un attento monitoraggio della cooperazione tra Mosca e Pechino in relazione agli interessi nazionali dell’Ucraina e a quelli dei partner europei e statunitensi. Zelensky ha aggiunto che l’appetito aggressivo della Russia persiste e non deve minacciare la sicurezza globale.

Il rapporto indicava inoltre che le campagne politiche avviate dalla Russia mirano a destabilizzare l'Ucraina. Zelensky ha dichiarato che le attività di tutti gli attori che sostengono il nemico saranno ostacolate e ha espresso gratitudine al Servizio di Intelligence Estera per il loro lavoro sul rimpatrio dei bambini e sugli scambi di prigionieri.