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Questo mese le autorità statunitensi avevano già sequestrato due petroliere.

Secondo un funzionario statunitense, il tracciamento di domenica riguarda una “nave della flotta oscura sanzionata, parte dell’elusione illegale delle sanzioni da parte del Venezuela”. Il funzionario ha aggiunto che la nave “naviga sotto falsa bandiera ed è soggetta a un’ordinanza giudiziaria di sequestro”.

Washington accusa il Venezuela di finanziare reati legati alla droga con i proventi del petrolio, mentre il Venezuela ha definito i sequestri delle petroliere “furto e rapimento”.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump la scorsa settimana ha ordinato un “blocco” contro le petroliere sanzionate che entrano ed escono dal Paese.

Il Venezuela, che possiede le più grandi riserve accertate di petrolio al mondo, ha accusato l’amministrazione Trump di voler rubare le sue risorse.

Le autorità statunitensi non hanno ancora confermato ufficialmente il tracciamento di domenica e la posizione esatta e il nome della petroliera coinvolta non sono ancora noti.