Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Con il rallentamento degli sforzi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra, Washington ha aumentato la pressione sull’Ucraina affinché faccia concessioni per arrivare a una conclusione del conflitto. I piani restano incerti, ma se l’incontro avrà luogo questo fine settimana, l’amministrazione presenterà ai funzionari russi i risultati degli ultimi colloqui, che non hanno comportato cambiamenti significativi nelle loro richieste.

Secondo una fonte vicina alla questione, la delegazione russa dovrebbe includere anche il direttore del fondo sovrano russo, Kirill Dmitriev. Entrambe le fonti hanno chiesto l’anonimato per discutere dei piani relativi ai prossimi round di delicati negoziati. Gli Stati Uniti dovrebbero essere rappresentati dall’inviato speciale dell’amministrazione Trump, Steve Witkoff, e dal genero di Trump, Jared Kushner.

Witkoff e Kushner hanno tenuto all’inizio di questa settimana lunghi colloqui con funzionari ucraini ed europei a Berlino, concordando la posizione degli Stati Uniti sulle garanzie di sicurezza per Kiev, sulle concessioni territoriali e su altre questioni. Washington continua a fare pressione su Kiev per porre fine alla guerra. Gli Stati Uniti hanno offerto un impegno di difesa reciproca simile a quello garantito ai membri della NATO; l’Ucraina, dal canto suo, ha rinunciato alla richiesta di adesione immediata all’alleanza transatlantica.

Funzionari dell’amministrazione Trump ritengono che la Russia accetterà, in un accordo finale, le garanzie di sicurezza occidentali e l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Tuttavia, il presidente russo Vladimir Putin non ha mostrato mercoledì alcun segnale di voler rinunciare al suo intento di porre quasi completamente fine all’esistenza dell’Ucraina come Stato sovrano.

Italy News Agency Notizia 24

 

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