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Gli investigatori hanno arrestato il maggiordomo e due presunti complici la scorsa settimana. Sono accusati di aver rubato oggetti dalla residenza ufficiale parigina del presidente francese e di aver tentato di venderli su siti di aste online come Vinted.

Il capo maggiordomo del palazzo ha avvertito le autorità della scomparsa di alcuni oggetti, alcuni dei quali considerati patrimonio nazionale. Il valore complessivo dei beni rubati è stimato fino a 40.000 euro.

La maggior parte dei pezzi proveniva dalla famosa manifattura di porcellane di Sèvres a Parigi, di proprietà dello Stato francese dal 1759. Dopo che il personale della manifattura ha riconosciuto alcuni degli oggetti scomparsi sui siti di aste, gli investigatori hanno iniziato a interrogare i dipendenti dell’Eliseo.

I presunti furti rappresentano una sgradita ripetizione di una serie di rapine al Louvre e in altri musei francesi negli ultimi mesi, aumentando le preoccupazioni per le carenze nelle misure di sicurezza delle istituzioni culturali del Paese.

Il compito del maggiordomo è conservare e proteggere le stoviglie e oggetti simili utilizzati da presidenti, membri della nobiltà in visita e altri dignitari. I procuratori hanno affermato che i registri di inventario tenuti dal maggiordomo arrestato suggerivano la pianificazione di futuri furti.

Secondo gli investigatori, sull’account Vinted dell’uomo sono stati trovati un piatto con il marchio “Aeronautica Militare Francese” e posacenere contrassegnati “Manifattura di Sèvres”, oggetti generalmente non disponibili al pubblico.