WGC: L'oro diventa sempre più attraente come fonte di stabilità
Istanbul, 25 dicembre (Hibya) - Joe Cavatoni, Senior Market Strategist del World Gold Council (WGC), ha dichiarato: “L'incertezza continua a essere una caratteristica determinante dell'economia globale. In questo contesto, l'oro sta diventando sempre più attraente come strumento di diversificazione strategica e fonte di stabilità”.
Cavatoni ha sottolineato che l'aumento della spesa pubblica, la domanda da parte delle banche centrali e i tassi di interesse bassi potrebbero far aumentare i prezzi dell'oro dal 5 al 15% nel prossimo anno. “Se la crescita economica rallenta e i tassi di interesse continuano a scendere, l'oro potrebbe registrare un aumento moderato. In uno scenario di recessione più profonda con l'aumento dei rischi globali, l'oro potrebbe mostrare buone performance”, ha aggiunto.
I contratti futures sull'oro a New York sono aumentati di quasi il 71% quest'anno e si dirigono verso il miglior guadagno annuale da 46 anni. L'ultima volta che l'oro ha registrato un anno così forte, Jimmy Carter era presidente, il Medio Oriente viveva una crisi, l'inflazione stava salendo rapidamente e gli Stati Uniti erano nel bel mezzo di una crisi energetica.
Oggi, i dazi doganali stanno disturbando il commercio internazionale, la guerra della Russia contro l'Ucraina sta intensificando i conflitti, ci sono crescenti tensioni tra Israele e l'Iran e gli Stati Uniti stanno sequestrando petroliere al largo del Venezuela. Durante i periodi di incertezza, gli investitori si rifugiano in beni sicuri come l'oro.
Il rialzo dei prezzi dei metalli preziosi coincide con il momento in cui gli investitori stanno diversificando la loro attenzione verso gli asset rischiosi, dalle transazioni legate all'intelligenza artificiale alle azioni europee. Tuttavia, l'oro e l'argento mantengono la loro posizione solida come le operazioni più performanti dell'anno.
Shree Kargutkar, senior portfolio manager di Sprott Asset Management, ha dichiarato: “Nel nuovo paradigma, l'oro non è visto come una merce, ma come una valuta”.
Gli strateghi osservano che il portafoglio tradizionale composto dal 60% di azioni e dal 40% di obbligazioni ha subito cambiamenti significativi. Phil Streible, chief market strategist di Blue Line Futures, ha dichiarato: “Gli investitori stanno diventando sempre più sofisticati. Gli investitori si rendono conto che devono aggiungere materie prime strategiche come oro, argento e rame nei loro portafogli per diversificarli”.
Per l'oro, i principali fattori sono gli accumuli da parte delle banche centrali, gli acquisti da parte dei fondi negoziati in borsa (ETF), il dollaro USA debole e i tassi di interesse in calo. Si prevede che questi fattori continueranno a influire anche nel prossimo anno.
Si prevede che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, annuncerà presto il candidato per sostituire Jerome Powell, il cui mandato alla Federal Reserve (Fed) scadrà a maggio del prossimo anno, e che ciò probabilmente innescherà aspettative per una politica “dovish” della Fed e per un “allentamento aggressivo”, il che potrebbe portare ad un ulteriore aumento dei prezzi dei metalli preziosi che non generano rendimenti.
Alcuni analisti di Wall Street ritengono che i prezzi dell'oro continueranno a salire poiché le banche centrali rimangono acquirenti “decisi” di oro. Goldman Sachs, ribadendo la sua visione “strutturalmente rialzista”, prevede che il prezzo dell'oro raggiunga i 4900 dollari entro la fine del 2026; se gli investitori privati aumentano le loro posizioni, potrebbero emergere rischi rialzisti per i prezzi dell'oro.
Italy News Agency Notizia 24