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Nel suo avviso di viaggio pubblicato venerdì, il Ministero degli Affari Esteri francese ha dichiarato: « La situazione della sicurezza in Mali si è deteriorata nelle ultime settimane. Ai cittadini francesi si consiglia di lasciare temporaneamente il Mali il prima possibile utilizzando i voli passeggeri ancora disponibili ».

Le autorità hanno anche raccomandato di evitare di viaggiare via terra poiché le strade non sono sicure.

La compagnia di trasporto svizzera MSC ha annunciato giovedì che sospenderà le sue operazioni in Mali a causa del peggioramento della sicurezza e delle interruzioni nelle forniture di carburante nel paese.

In un comunicato, MSC ha affermato: « A causa delle gravi difficoltà operative legate alla sicurezza e alla carenza di carburante, sospendiamo temporaneamente le nostre operazioni di trasporto merci su strada verso il Mali fino a nuovo avviso ». La società ha aggiunto che non accetterà nuove prenotazioni per il Mali fino a quando la situazione non sarà risolta.

Il gruppo terroristico Jama’a Nusrat ul-Islam wa al-Muslimin (JNIM), affiliato all’ISIS, ha recentemente bloccato le consegne di carburante alla capitale Bamako, causando un grave rallentamento economico. Poiché il Mali non ha sbocchi sul mare, le forniture di carburante avvengono principalmente via terra.

Gli Stati Uniti e l’Italia la scorsa settimana hanno consigliato ai loro cittadini di evitare il Mali. Giovedì i terroristi hanno rapito cinque cittadini indiani nella parte occidentale del paese.