Nel XIX secolo si insegnava il mondo del futuro
Sümeyye Yalçın, 20 dicembre (Hibya) – La Casa-Museo Hristo G. Danov, situata a Plovdiv in Bulgaria, accoglie i visitatori con mostre permanenti che mettono in luce la concezione della scienza e dell’educazione tra XIX e XX secolo.
La mostra illustra il percorso storico dell’editoria bulgara e delle attività educative dalla seconda metà del XIX secolo fino ai primi decenni del XX secolo.

L’esposizione si trova nella casa in cui visse Hristo Gruev Danov, noto come “il padre del libro bulgaro”. I visitatori possono osservare da vicino rari esempi di libri stampati del periodo del Risveglio Bulgaro e sperimentare la stampa di un libro su una pressa originale utilizzata da Danov.

I modelli didattici di astronomia, incentrati su Mercurio, Venere, la Terra e Marte, sono tra le sezioni più suggestive del museo.

Secondo quanto riferito dai responsabili del museo, nei dispositivi della mostra viene rappresentato in modo simbolico “come la luce emessa dal Sole raggiunge la Terra” con l’aiuto di una candela e di uno specchio. Con questo modello semplice ma efficace, ai visitatori viene spiegata visivamente la “rotazione di 24 ore della Terra attorno al proprio asse” e la formazione del giorno e della notte.

Attraverso gli stessi dispositivi vengono illustrati in modo concreto “le posizioni dei pianeti rispetto tra loro”, “i movimenti della Luna”, “la formazione delle stagioni e gli allineamenti planetari”. Si sottolinea che questi modelli sono stati utilizzati per molti anni come strumenti didattici pratici, soprattutto nelle lezioni di fisica e biologia.

Questi modelli scientifici, ampiamente usati nelle scuole negli anni Venti e Trenta, mostrano che “l’istruzione dell’epoca non era basata sulla memorizzazione, ma sull’osservazione e sulla ragione”. Il “modello del torace con polmoni rimovibili” e il “modello dell’occhio esposto insieme al nervo ottico” dimostrano inoltre che anche l’anatomia umana veniva insegnata in modo pratico già in quegli anni.

Il museo si trova nella casa in cui visse Hristo Gruev Danov (1828–1911), considerato il fondatore dell’editoria bulgara. Mentre i suoi studi e la sua attività nel campo dell’editoria e dell’educazione costituiscono l’ossatura principale della casa-museo, i modelli scientifici e astronomici esposti riflettono un approccio educativo del XIX secolo sorprendentemente razionale e centrato sulla scienza rispetto a oggi.




